IL RADIOASCOLTO

Lista di Frequenze - 1

Oggi, in Italia, mediamente, secondo fonti AUDITEL, ben trentasei milioni di Italiani ascoltano la Radio: prevalentemente la FM (Modulazione di Frequenza) e le emissioni locali in AM (Onde Medie), a casa, sul luogo di lavoro, in auto ecc. per semplice svago, per mantenersi informati, per apprendimento culturale, per abitudine. Tuttavia, qualcuno di quei trentasei milioni di Italiani si sente anche attratto da qualcosa di più rispetto all’ascolto tradizionale: la passione per un tipo esotico di Musica, lo studio e l’esercizio pratico delle Lingue straniere, la curiosità di conoscere gli eventi Internazionali di prima mano analizzando a trecentosessanta gradi e riducendo il rischio di finire vittima di manipolazioni informative grazie all’utilizzo di fonti dirette, indirette e persino diametralmente opposte, lo studio degli Usi e Costumi locali di qualche particolare area geografica, il desiderio di riascoltare le voci della lontana terra natìa, la passione per le ricerche letterarie, l’acquisizione di consigli pratici sul turismo locale o anche solo per svago. Come? Per esempio ascoltando le Onde Medie o le Onde Corte.

 

La banda delle Onde Medie (dai 500 ai 1700 KHz) è, da tutti, più o meno conosciuta (è la banda nella quale trasmette la R.A.I.) ma può riservare, comunque, alcune sorprese, soprattutto nelle ore notturne.

Per coloro che amano l’ascolto di stazioni lontane e misteriose, le Bande delle Onde Corte offrono senza dubbio una serie infinita di emozioni. Infatti i fenomeni della propagazione privilegiano proprio queste bande di frequenza, comprese tra i 2,10 e i 30,0 MHz (con lunghezza d’onda compresa tra i 140 ed i 10 metri), trasportandole a distanze intercontinentali grazie ad una serie di riflessioni che avvengono tra il suolo e la parte alta dell’Atmosfera (Ionosfera). Può quindi capitare di ricevere distintamente in Italia, magari solo per pochi minuti, trasmissioni provenienti dall’Australia, dalla Cina o dall’America. Le trasmissioni ad Onde Corte non vennero introdotte subito nella storia della Radio, anzi per tutti gli anni ’20 le grandi Compagnie continuarono a scommettere sulle Onde Lunghe per le trasmissioni intercontinentali, e sulle Onde Medie per le trasmissioni a diffusione locale. Fu solo negli anni ’30, con lo sviluppo delle grandi reti di comunicazione a scala planetaria che le Onde Corte furono scelte come  veicolo privilegiato per le trasmissioni tra la madrepatria e le colonie o l’esercito in guerra, e per le comunicazioni tra nazioni alleate. I migliori ricevitori radio erano quindi dotati di numerose gamme d’onda in grado di sintonizzare e ricevere trasmissioni da tutto il mondo. Al giorno d’oggi le frequenze delle Onde Corte, sebbene ormai quasi del tutto dimenticate e spesso assenti nei sintonizzatori domestici, sono ancora molto frequentate e ricche di programmi in tutte le Lingue.

 

Lista di Frequenze - 2

 

Come ascoltare?

Non occorrono speciali apparecchiature e nemmeno sofisticate antenne; le prime tappe si percorrono agevolmente anche con una semplice radio portatile. Avendo poi a disposizione, oltre alla Banda delle Onde Medie, anche solo qualche Banda delle Onde Corte è possibile ascoltare circa una cinquantina di Paesi diversi e un centinaio di emittenti in pochissimo tempo: incredibile, no?


Non si è tenuti a conoscere varie Lingue oltre la propria; non vi sorprenda il fatto che fra le numerosi stazioni mondiali dotate di servizio estero molte trasmettono alcuni programmi in Lingua Italiana. Se facciamo questi tentativi all’imbrunire scopriamo delle condizioni di ascolto particolarmente favorevoli, con la presenza di segnali più che decuplicati rispetto alle ore del dì dato che la presenza del sole determina una minore propagazione delle Onde radio in certe bande.


Per gli ascolti più impegnativi sarà opportuno accendere il ricevitore preferibilmente alla sera (dal tramonto) oppure all’alba (e per qualche ora ancora) quando le condizioni di propagazione Ionosferica vengono notevolmente esaltate. Non è una regola garantita: l’ascolto delle Onde Corte è consentito con profitto anche durante il giorno, soprattutto nella gamme alte anche se con differenti risultati nell’arco delle varie stagioni.

Entreranno voci da tutta Europa, da tutta l’area del Mediterraneo: trasmissioni in Tedesco, Francese, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Greco, persino in Arabo e in tante Lingue Slave con i tanti Paesi così vicini a noi: il mondo intero è a portata di mano per chi ascolta la radio!

 

Lista Frequenze - 3

Cosa ascoltare?

Ce n’è per tutti i gusti!


Si possono ascoltare quotidianamente programmi in varie Lingue con notiziari,  Musica locale, programmi culturali, rubriche varie, posta degli ascoltatori in varie Lingue provenienti sia dall’Europa (Radio Montecarlo, Radio Lussemburgo, B.B.C., Radio Nederland), dall’Africa con Radio Cairo o Radio Tunisi  in Italiano (quest’ultima solo in Onde Medie) oppure Africa N° 1 dal Gabon e Radio Medì in Francese, dall’America l’onnipresente V.O.A. (Voice of America) che trasmette anche da potenti trasmettitori in Europa, ma anche Radio Canada International, Radio Habana da Cuba oppure R.A.E. (Radio Argentina Exterior) da Buenos Aires che trasmettono anche in Lingua Italiana! Come in Lingua Italiana si ascoltano dal lontano Oriente Radio Giappone al mattino o Radio Cina Internazionale da Pechino verso sera ma anche All India Radio, Radio Taiwan International, Radio Singapore, VOK (Voice of Korea) nelle pricipali Lingue e tante altre ancora. 

 

Cerca Frequenze 1

 

Quando ascoltare?

Le Stazioni Internazionali di Radiodiffusione, come del resto i Radioamatori, risolvono il problema dei Fusi Orari dei vari Paesi del mondo assumendo come punto di riferimento l’orario del Meridiano Zero ossia il Meridiano di Greenwich (GMT, Greenwich Mean Time). Da vari anni è consuetudine chiamarlo non più GMT bensì UTC (Tempo Universale Coordinato) quindi:

UTC = Ora Italiana meno 1 se vige in Italia l’ora solare dalla fine di ottobre alla fine di marzo).

UTC= Ora Italiana meno 2 se vige in Italia l’ora legale (dalla fine di marzo alla fine di ottobre).


Volendo consigliare un approccio ragionato all’ascolto suggerisco queste tappe fondamentali indicando l’orario UTC:


ONDE MEDIE DIURNE 500 - 1700 KHz (orario 07.00-17.00 UTC)

Troverete la R.A.I. un po’ dappertutto. Qua e là qualche segnale straniero, per lo più dalle Nazioni confinanti.


ONDE MEDIE SERALI 500 - 1700 KHz (orario 17.00-24.00 UTC)

Dopo l’imbrunire si mescolano ai segnali R.A.I. i servizi delle Nazioni Europee e quelli dell’Area Mediterranea.


ONDE CORTE DIURNE 5,90 - 25,90 MHz  (orario 07.00-17.00 UTC)

Consigliabile un primo sguardo alla Banda Europea per antonomasia, quella dei 49 metri (tra 5,90 e 6,30 MHz circa), con segnali molto forti, Europei e dell’Area del Mediterraneo. Successivamente, si può salire alle Bande più alte, soprattutto nelle ore centrali della giornata (maggior insolazione, migliore riflessione Ionosferica per le gamme più alte).


ONDE CORTE SERALI 5,90 - 25,90 MHz (orario 17.00-23.00 UTC)

Si raggiunge il parossismo dei segnali in tutte le Bande con la sola esclusione delle frequenze più alte che tendono a chiudersi qualche ora dopo l’imbrunire soprattutto nel periodo Invernale (generalmente Black-Out serale estivo oltre i 17,0 MHz, sopra gli 11,0 MHz in Inverno). Spesso il problema maggiore è identificare le molteplici emittenti presenti sullo stesso canale oppure separare un segnale debole da una forte interferenza adiacente. Come al solito è sempre meglio iniziare dalle cose più semplici per esempio la ricerca e sintonizzazione dei programmi in Lingua Italiana particolarmente abbondanti nelle ore serali. Tenete in considerazione i cambi stagionali di frequenza e, laddove possibile, monitorate tutte le frequenze alternative. Tutte le Redazioni in Lingua Italiana sono molto contente dei nostri Rapporti di Ascolto e delle nostre lettere: molto spesso rispondono alle stesse anche negli appositi programmi radiofonici dedicati ai più assidui ascoltatori (lettura Posta).

Limiti in frequenza: per individuare il limite massimo serale ascoltatele dalle 19.00 in poi, prendete come riferimento il canale 15,435 MHz: dapprima il Marocco in Arabo, poi dovrebbe arrivare l’Argentina col servizio estero in varie Lingue (Sabato e Domenica relay interno di Radio Nacional in Spagnolo). Altra cosa interessante: quando gira la propagazione verso Ovest? Dalle 20.30 in avanti sintonizzatevi sulle seguenti proposte Brasiliane, sui 31 e 25 metri e, se arrivano, cercate le numerose altre possibilità! Stiamo percorrendo, in termini temporali, i vari gradi che portano dall’ascolto più semplice, immediato e casuale, a quello più complesso ed impegnativo: dalle opportunità diurne e serali più comuni ora ci addentriamo nel cuore della notte per tornare, più avanti, ad ore più miti in quanto realmente il Radioascolto offre possibilità e divertimento a tutti i livelli di difficoltà per tutto l’arco delle 24 ore della giornata!


ONDE CORTE NOTTURNE 5,90 - 25,90 MHz (orario 23.00-06.00 UTC)

Ascoltare nel cuore della notte? Per esempio durante i Week-End, durante le vacanze, una giornata di riposo, qualsiasi altra occasione in cui, il giorno dopo, non ci siano gravosi impegni di studio o lavoro? Non serve stare alzati l’intera notte: si inizia e si prosegue fino a quando la stanchezza non prenda il sopravvento. Molto comune tra i cultori metodici delle ore piccole alla radio una sana anche seppur breve pennichella pomeridiana. L’esperienza, col tempo, suggerirà, poi, se una certa serata meriti sacrificare il sonno oppure no. Alternativa, soprattutto valida dopo aver preso un po’ di confidenza con l’ascolto notturno, quella di svegliarsi di buon’ora, per esempio verso le 3 o 4 del mattino: ci sono davanti ancora 3-4 ore di ascolti prima che il Sole alto tagli tutti i segnali lontani, soprattutto sulle medio-corte sotto i 6,0 MHz, ma per arrivare a tanto occorre provare; e chi non lo ha mai fatto, lo deve fare almeno una volta! Se, come avete potuto sperimentare durante il giorno, l’Inglese, il Francese e l’Arabo sembrano le Lingue maggiormente diffuse sulle Onde Corte, durante la notte il Portoghese e lo Spagnolo, assieme all’Inglese, predominano dovunque. La propagazione stagionale ed il ciclo solare spesso determinano Bande alte chiuse, mescolanza di segnali da ogni dove, come pure l’enfasi quasi assoluta, nelle diverse ore della nottata, di segnali prima Asiatici (Cinese), poi Indiani (Hindi), poi Sudamericani (Spagnolo, Portoghese) ed infine da ogni dove: ma già una suddivisione così drastica, seppur ricorrente, potrebbe rilevarsi del tutto teorica e fuori luogo perché, e qui viene il bello, praticamente ogni serata di ascolto è diversa da tutte le altre! E come non aggiungere alle già tante variabili che ci sono le incognite legate alla propria maestria (conoscenza dei metodi più efficaci), alle proprie apparecchiature (soprattutto antenna ricevente), alla propria località di ascolto (interferenze varie): capite il grande mistero e l’assoluto fascino di una nottata di radioascolto da soli oppure in compagnia?


BANDE TROPICALI DIURNE 2,10 - 5,90 MHz (orario 13.00-17.00 UTC)

Ascolto ancor più difficile e complicato, riservato principalmente ai pomeriggi invernali, con le stazioni Asiatiche come protagoniste, tra loro le Cinesi e le Indiane in primis, poi le sempre più rare Indonesiane. Durante il periodo estivo le sole Cinesi ed Indiane sono quelle regolari. Trattasi di un ascolto comodo e senza problemi in quanto ad orario: i segnali sono bassi e vanno ricercati tra rumori e noise tipico dell’ascolto sulle Bande medio-basse fatto col Sole alto: tuttavia o emittenti da determinate zone, anche per più giorni, o singole stazioni per una intera stagione, presentano una regolarità ed una forza del segnale che si staccano oltre la media tipica presa a campione. Da tenere sempre in funzione il registratore e/o il programma di cattura audio su PC perché nemmeno qui le sorprese mancano!


BANDE TROPICALI SERALI 2,10 - 5,90 MHz (orario 17.00-23.00 UTC)

Se finora, prevalentemente, in Onde Corte sono stati ascoltati dei servizi Nazionali o Internazionali, sulle Bande Tropicali dei 60, 90 e 120 metri, per la maggior parte, sono sintonizzabili stazioni locali e nazionali delle regioni poste tra i Tropici del Cancro e del Capricorno. I segnali diventano non più regolari e quotidiani, spesso i Servizi Utility martoriano i canali più interessanti, insomma occorre un minimo di maestria e di pazienza per ascoltare, molte volte, segnali forti e chiari da distanze ragguardevoli, dove la potenza in gioco dei trasmettitori è molto spesso ridotta o molto bassa. Tanta Africa con poco Inglese e tanti Dialetti locali, con le prime aperture Sudamericane dapprima verso il Brasile a partire dalle 21.30 circa, dalle 22.00 in avanti verso la Bolivia e le Ande più tardi. Soprattutto in Inverno, da sole o con le stazioni appena menzionate (tanto ci pensa del tutto casualmente solo la Dea Propagazione...) pure tanta Cina e qualche altra Asiatica (Indonesia, Malaysia, Mongolia) dalle 20.00 circa in avanti. Altra peculiarità: spesso le frequenze di trasmissione, pur stabili, sono comunque spostate rispetto agli intervalli di 5 KHz canonici, creando in questo modo un’ottima via all’identificazione dell’emittente, essendo i Dialetti locali davvero ostici! In nostro aiuto pure, qua e là, dei brevi notiziari in Francese ed Inglese di pochi minuti, all’inizio dell’ora. Le musiche Africane, il parlato o le lezioni di Lingua Cinesi, il parlato e le melodie Indonesiane, le radiocronache del Calcio Brasiliano, le prime timide e deboli arie Andine? Non si possono spiegare in parole, occorre viverle in diretta, in cuffia!


BANDE TROPICALI NOTTURNE 2,10 - 5,90 MHz (orario 23.00-06.00 UTC)

Chiuse col tramonto (salvo qualche raro caso) le stazioni Africane, sulle Ande, inizialmente, si consolidano le stazioni Boliviane, poi si affermano le stazioni Peruviane. Dalle 00.30 circa e per una breve apertura di 1-2 ore soltanto fino all’alba locale, interessanti le possibilità Indiane con la solita Sitar Music. Se la serata è propizia, naturalmente, tutte le Stazioni Brasiliane sono all’apice ed attorno alle 24.00 è già chiaro a tutti, più o meno, se la nottata merita di essere spesa alla radio oppure è meglio coricarsi e ritentare un’altra occasione. Buona o cattiva serata può essere definita, a seconda della maestria e conoscenza della gamma, con la presenza delle solite, con l’assenza di ogni novità o, addirittura, dalla mancanza totale di alcun segnale degno di attenzione! Qualche volta invece si assiste a fenomeni che lasciano il segno: Cinesi sopra Indiane, Asiatiche in bella lotta con le Sudamericane, per quelle serate di apertura propagativa generale e totale che, state pur certi, non capita proprio tanto di rado e, come ben potete capire, in senso proporzionale alle occasioni che dedicate, all’impegno che potete offrire al radioascolto notturno.

Cerca Frequenze 2
Frequenze Onde Lunghe e Medie
Radio Pirata
Ascolta la Radio ad Onde Corte su Internet

BANDE ONDE CORTE

 

 

120 m     2300-2495 kHz
 90 m     3200-3400 kHz
 75 m     3900-4000 kHz
 60 m     4750-5060 kHz
 49 m     5900-6200 kHz
 41 m     7200-7450 kHz
 31 m     9400-9900 kHz
    25 m   11600-12100 kHz
    22 m   13570-13870 kHz
   19 m   15100-15800 kHz
   16 m   17480-17900 kHz
   15 m   18900-19020 kHz
   13 m   21450-21850 kHz
   11 m   25600-26100 kHz
  10 m   26965-30000 kHz

Manuale del Radioascolto.pdf
Documento Adobe Acrobat 757.0 KB
Il Rapporto d'ascolto.pdf
Documento Adobe Acrobat 172.7 KB
Rapporto d'ascolto in Italiano.pdf
Documento Adobe Acrobat 106.3 KB
Rapporto d'ascolto in Inglese.pdf
Documento Adobe Acrobat 90.8 KB