L’ARMONICA A BOCCA

L’Armonica a bocca è uno Strumento a fiato, inventato nel 1821, dal Tedesco Christian Friedrich Ludwig Buschmann e usato in modo particolare per Generi come la Musica Blues, la Musica Folk e la Musica Rock.

 

All’epoca era uno Strumento ad ance in Acciaio accordate Cromaticamente e fissate orizzontalmente su piccole incanalature ricavate su una piastra anch’essa in Acciaio.

 

Buschmann descrisse la sua invenzione così: “Un nuovo strumento semplicemente straordinario. Nella sua interezza misura 4 Pollici di diametro, ma è possibile ottenere venti Note e tutte dal ‘Pianissimo’ al ‘Crescendo’ senza avere bisogno della Tastiera, Armonia di sei Toni, e abilità di poter tenere una Nota tanto a lungo quanto lo si desidera“.

 

Il progetto iniziale di Buschmann fu ampiamente imitato da molti, i quali apportarono molte modifiche e migliorie. Un Liutaio della Boemia, Richter, fu il primo ad intervenire con delle importanti modifiche sul progetto iniziale.

 

Intorno al 1826 ebbe una idea che modificò considerevolmente la struttura, cioè creò due porta-ance separate: una per le note soffiate e l’altra per quelle aspirate, disposti simmetricamente come per le attuali Armoniche.

 

Inoltre per l’accordatura usò una Scala Diatonica che da quel momento diventò lo Standard per quella che venne di lì in seguito chiamata Armonica a Bocca.

 

Fu nel 1857 che l’evoluzione dell’Armonica ebbe una definitiva e profonda svolta. Un Tedesco, dal nome Matthias Hohner, principalmente con l’aiuto dei suoi familiari, decise di dedicarsi ad una seria e professionale realizzazione commerciale dello Strumento. Il primo anno ne produsse 650 unità.

 

Di lì a poco organizzò una vera e propria Azienda per lo sviluppo in serie, riuscendo in poco tempo, ormai abile uomo d’Affari, ad inserirsi bene nel mercato con la produzione di diversi Modelli con Cover di varia rifinitura.

 

Nel 1862, ci fu la svolta definitiva, infatti riuscì a approdare anche nel Nord America, creando così un Impero dal nome, appunto, Hohner. Già nel 1887 la produzione annuale ammontava a più di un milione di Armoniche.

 

Lo Strumento è costituito fondamentalmente da tre elementi: un corpo centrale (Comb), due placchette porta-ance e i gusci esterni (Covers). Il suono viene prodotto dalla vibrazione generata dal passaggio dell’aria sulle ance, sottili lamine solitamente d’Ottone o di Bronzo al Fosforo, ma che possono essere anche d’Acciaio, fissate a un’estremità alle placchette superiore e inferiore solitamente realizzato in Ottone. Le placchette poggiano su un corpo centrale costruito solitamente in Legno o Plastica, più

raramente in metallo. Il tutto è racchiuso in un guscio metallico che funge anche da cassa di risonanza. Caratteristica dello Strumento è il fatto che le Note vengono prodotte sia soffiando che aspirando dallo stesso foro (producendo così due Note diverse), peculiarità unica fra gli Strumenti a fiato.  Le principali Marche sono Hohner, Seydel e Suzuki.

Diffusa particolarmente in America, immancabile, specie nelle performance di Musica Country, l’Armonica è spesso associata al mito del West Americano nonostante la sua diffusione risalga alla seconda metà del XIX secolo. Tale associazione è dovuta anche alle tante Colonne Sonore di Film Western nelle quali è impiegata l’Armonica. 

 

Ennio Morricone scelse l’Armonica per alcune celebri Colonne Sonore create per Film diretti da Sergio Leone; fra questi, in "C’era una volta il West", il protagonista è soprannominato "Armonica" proprio perché suonatore di tale Strumento. Assieme alla Chitarra, al Basso, al Violino e al Pianoforte è uno degli Strumenti che ha fatto la storia del Blues dei Neri Americani, anche grazie al potenziale espressivo conferitole dalla possibilità di eseguire il Bending su alcune Note, come descritto in seguito.

 

Tra i Capiscuola dell’Armonica Blues elenchiamo Sonny Boy Williamson I, Sonny Boy Williamson II, Little Walter, Walter Horton, Sonny Terry, Slim Harpo, James Cotton. 

 

Importanti Armonicisti contemporanei sono Howard Levy (primo a utilizzare la tecnica dell’Over-Bending), Stevie Wonder, Toots Thielemans e Jason Ricci. In combinazione One Man Band è usata da molti Artisti di Strada o famosi come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Steven Tyler o Edoardo Bennato. In questo caso è tenuta fissa davanti alla bocca con un sostegno che si porta intorno al collo.

 

TIPI DI ARMONICA

 

Le principali Categorie di Armonica sono:

 

ARMONICA DIATONICA: per ogni Ottava consente di suonare solo le note della Tonalità per cui è accordata. Il modello più diffuso a 10 fori è progettato per poter  realizzare un Accordo di Tonica ogni qualvolta si soffi in più fori contemporaneamente: le 10 Note soffiate sono in sequenza Do-Mi-Sol-Do-Mi-Sol-Do-Mi-Sol-Do (in tonalità di Do Maggiore, ad esempio). Le Note aspirate, invece, sono disposte in modo da poter realizzare un Accordo di "Settima di Dominante" (V Grado della Tonalità) se si aspira dai primi cinque fori. Sequenza aspirata: Re-Sol-Si-Re-Fa-La-Si-Re-Fa-La.

 

Questa disposizione di Note favorisce l’esecuzione dei due Accordi citati, ma rende più complessa l’esecuzione di Melodie, perché, mentre i fori centrali permettono di suonare la Scala Naturale completa, i fori più gravi e più acuti, non avendo la sequenza completa delle Note della Scala, si prestano per suonare degli Accordi.

 

Le Diatoniche quindi, possiedono le sole Note della Scala Maggiore, questo significa che in un’Armonica Diatonica in Do sono presenti solo le Note che fanno parte della Scala Maggiore di Do e cioè Do Re Mi Fa Sol La Si Do: in pratica è come usare solo i tasti bianchi del Pianoforte. In un’Armonica in Re sono presenti solo Note della Scala Maggiore di Re (Re Mi Fa# Sol La Si Do# Re) e così via per tutte le altre Tonalità di Armoniche. Abbiamo perciò la possibilità di scegliere tra tantissimi modelli legati alle forme e ai materiali diversi, ma soprattutto di Tonalità diverse. Le Armoniche Diatoniche si possono trovare nelle 12 Tonalità Musicali Standard (in Do, Reb, Re, Mib, Mi, Fa, Fa#, Sol, Lab, La, Sib, Si).

VARIANTI: la configurazione sopra descritta riguarda l’Accordatura maggiormente diffusa e denominata Richter, esistono tuttavia moltissime varianti di Accordatura che si vanno sempre più diffondendo (Minori Naturali, Minori Armoniche, Country, Paddy Richter...) per andare incontro alle esigenze esecutive dei Musicisti. Una delle più interessanti proposte negli ultimi anni è la variante denominata "Diminuita" o "Diminished" dove tra la Nota soffiata e l’aspirata dello stesso foro intercorre sempre un Tono intero, mentre il foro successivo ha la Nota soffiata a distanza di un Semitono dalla precedente aspirata, secondo uno schema di Ottava del tipo: (Do,Re), (Mib,Fa) (Solb,Lab), (La,Si); questo schema permette l’esecuzione dell’intera Scala Cromatica utilizzando semplicemente la Tecnica del Bending. 

Un’Armonica Diatonica HOHNER MARINE BAND 1896 - 10 Fori, 20 Note

 

ARMONICA DIATONICA "TREMOLO"  E "OTTAVA": esiste inoltre una varietà di particolari tipologie di Armoniche Diatoniche caratterizzate da due serie di fori appaiati, note con il nome di Armoniche Diatoniche "Tremolo" se le due ance che vibrano contemporaneamente sono leggermente sfasate di Tono tra di loro (pochi Centesimi di Tono) in modo da produrre un battimento, un effetto "Vibrato" e Armoniche Diatoniche "Ottava" se le due ance covibranti sono tra di loro accordate per produrre un Intervallo di Ottava.

 

Da segnalare anche le varianti che consentono l’inserimento di un Accompagnamento di Bassi nel brano che si sta suonando (quasi sempre usate nel campo della Musica Popolare).

Un'Armonica Diatonica "Tremolo" HOHNER BRAVI ALPINI 1314/80 C G - 40 Fori x 2,  40 Note

Un’Armonica  Diatonica "Ottava" HOHNER UNSERE LIEBLINGE C 48 - 48 fori 48 Note

Un’Armonica Diatonica "Accompagnamento" HOHNER ORCHESTRA BASS 78 - 39 fori 78 Note

ARMONICA CROMATICA: per ogni Ottava consente di suonare tutte le dodici Note. Questa tipologia, normalmente a 12 fori (ma ne esistono anche a 10 o 16 fori) è facilmente riconoscibile grazie al Registro, un meccanismo comandato da un tasto che permette di utilizzare sia un Registro Base che uno in Tonalità aumentata di un Semitono, permettendo - di fatto - di poter coprire ogni tipo di Scala Cromatica o Diatonica. La sequenza delle Note soffiate è Do-Mi-Sol-Do-Do-Mi-Sol-Do-Do-Mi-Sol-Do (ancora un Accordo di Tonica). Le Note aspirate sono: Re-Fa-La-Si-Re-Fa-La-Si-Re-Fa-La-Si, cioè, in ogni foro si trovano quattro Note: una soffiata ed una aspirata, per ottenere così due Note Naturali. Altre due Note "Alterate" si ottengono premendo il pulsante sulla destra. Tutte le Armoniche Cromatiche possomo seguire una Scala completa, ossia ogni gruppo di quattro fori comprende un'Ottava completa.

 

La disposizione delle Note è più semplice che nel modello Diatonico, ma l’uso del Registro per i Diesis (cioè l’aumento di un Semitono) è più facile per le tonalità che prevedono note con il Diesis (Tonalità Maggiori di Sol, Re, La, Mi, Si, Fa#, Do#) mentre è più difficile per le Tonalità con i Bemolle (Fa, Sib, Mib, Lab, Reb, Solb) dal momento che ogni Nota col Bemolle deve essere eseguita sostituendola con la Nota che la precede, ma col Diesis. Quindi, se ad esempio dobbiamo suonare in sequenza La-Sib, in realtà dovremo suonare La-La#, ma col Bending, ovvero forzando il suono, si può ottenere anche il La Bemolle.

 

Comunque è da tener presente che l’Armonica è normalmente tarata in Fabbrica con la Scala Temperata, quindi le Alterazioni, come in un Pianoforte, non sono in realtà né Diesis né Bemolle ma un compromesso tra i due come è proprio della Scala Temperata che, diversamente da quella Naturale, fa coincidere i Diesis col Bemolle.

 

Anche nel caso dell’Armonica Cromatica sono disponibili sul mercato svariate Accordature alternative alla Classica descritta sopra. Vengono oggi prodotte Armoniche Cromatiche in moltissime Tonalità diverse dal Do e va segnalata tra le varianti d’Accordatura l’interessantissima, seppur di difficile utilizzo, "Accordatura Aumentata" basata sulla Scala Esatonale, la quale, riducendo le ripetizioni di Note presenti nell’Accordatura Standard, amplia notevolmente l’estensione dello Strumento a parità di fori.

 

Un'Armonica Cromatica QI MEI CHROMATIC 1664 BLACK OVERLORD - 16 Fori, 64 Note

 

IL BENDING

 

Una delle Tecniche più affascinanti utilizzata dagli Armonicisti è il Bending, che permette di ottenere sull’Armonica Diatonica Note alterate, fisicamente non presenti. Il Bending si ottiene modificando il volume della cavità orale spostando la lingua e modificando la tensione dei muscoli della gola, aiutandosi in certi casi con il cambiamento dell’angolo con cui il flusso d’aria entra nei fori dell’Armonica: ciò permette di creare particolari risonanze tra le due ance associate a uno stesso foro, producendo così un suono da uno fino a tre Semitoni più basso rispetto al loro suono naturale. Questo non è possibile per tutte le Note perché non in tutti i fori il rapporto tra le due ance permette le risonanze necessarie. Inoltre esiste anche l’Over-Bending, cioè una Tecnica simile a quella del Bending per ottenere le altre Note che mancano e completare così i 12 Semitoni dell’Ottava. Questa Tecnica però richiede Armoniche a bocca particolarmente ben costruite e una manutenzione minuziosa dello Strumento, oltre che studio e applicazione. 

Lo Strumento è comunemente utilizzato nella Musica Popolare, nel Blues e nel Jazz. Viene tuttavia impiegato, talvolta, anche nella Musica Classica, nella Musica Leggera e nel Rock.

 

Va specificato che generalmente diversi tipi di Armonica vengono impiegati in diversi Stili Musicali: ad esempio, la Diatonica Classica si abbina frequentemente al Blues, al Rock ed al Country, la Diatonica Tremolo è usata nel campo della Musica Popolare mentre la Cromatica, più di frequente, al Jazz e alla Musica Classica. 

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